Roma Capitale dà il via al Censimento degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) per aggiornare le informazioni anagrafiche e reddituali degli assegnatari.
Chi è tenuto a presentare la dichiarazione?
La dichiarazione di censimento anagrafico e reddituale deve essere presentata per le annualità mancanti, ovvero quelle per cui non è stata già trasmessa.
Se la dichiarazione relativa a una o più delle tre annualità (2019, 2021, 2023) è stata già presentata, non è necessario ripeterla. Tuttavia, il censimento è obbligatorio per le annualità ancora non dichiarate.
Quando presentare la dichiarazione?
Le prenotazioni per la presentazione della domanda di censimento anagrafico e reddituale saranno aperte a partire dal 7 gennaio 2025.
Le dichiarazioni potranno essere inviate dal 20 gennaio 2025 al 31 luglio 2025.
Come presentare la dichiarazione obbligatoria ERP?
- Online: gratuitamente e in autonomia, accedendo al portale dedicato con SPID:
https://patrimonio.aequaroma.it/entrata - Tramite appuntamento (prenotazioni disponibili dal 7 gennaio 2025):
- Presso gli sportelli di Æqua Roma S.p.A.: è possibile prenotare online al seguente link:
https://servizi.aequaroma.it/portale/servizi/clienti/prenotazioni/prebooking - Tramite i CAAF convenzionati: come CAFUIL, prenotando il servizio tramite il loro numero verde 800 933345
- Presso gli sportelli di Æqua Roma S.p.A.: è possibile prenotare online al seguente link:
Documenti obbligatori per il censimento ERP
- Per l’alloggio ERP:
- Ultima fattura del canone ERP.
- Per il titolare/occupante dell’alloggio:
- Documento di riconoscimento valido.
- In caso di delega: delega scritta e firmata, accompagnata dai documenti di riconoscimento sia del delegante che del delegato.
- Per tutti i componenti del nucleo familiare:
- Modello 730, Modello Redditi o Modello CU per gli anni 2019, 2021 e 2023.
- Visure catastali degli eventuali immobili posseduti e/o copie degli atti di compravendita, donazione o successione.
- Tesserini dei codici fiscali.
- Certificati di invalidità (se applicabile):
- Certificati rilasciati da ASL o INPS.
- Sentenza del giudice o decreto di omologa con la relativa relazione del consulente tecnico d’ufficio (CTU), se l’invalidità è riconosciuta da un tribunale.
Cosa succede se non presento la dichiarazione?
Il mancato adempimento al censimento entro il 31 luglio 2025 comporterà l’inserimento nella fascia più alta con conseguente aumento del canone.
Non rischiare l’aumento del canone! Contattaci subito!